Ambrogio Beccaria Mini Transat 650 la Boulangere

Mini Transat 650 la Boulangere: Ambrogio Beccaria chiude e riparte ALLA GRANDE

Vi aspettiamo Giovedì 08 Febbraio ore 20.00 a Roma, presso il Circolo Granlasco Vela d’Altura sul barcone sul Tevere sottoponte Regina Margherita, Lungotevere dei Mellini.

INGRESSO GRATUITO

A seguire sarà servito un buffet con contributo economico di 8 euro (bevanda + buffet)

E’ il 2014 quando Ambrogio Beccaria, a 23 anni, compra un Mini 6.50 ormai abbandonato a Lisbona dopo un naufragio. L’obiettivo è rimettere in acqua la barca il più velocemente possibile e, dopo due anni di regate e qualifiche, partire per la Mini Transat 2017. Una regata di 4000 miglia in due tappe, partendo da La Rochelle, passando dalle Canarie e con l’arrivo in Martinica. Una regata dura ed essenziale, infatti gli skipper non possono avere nessun contatto con l’esterno se non con una radio VHF, vietate le comunicazione satellitari.

Dopo 6 mesi di refitting ai Cantieri Navali di La Spezia, Ambrogio vara il Pogo 2 ribattezzato “Alla Grande” a soli 10 giorni dalla sua prima regata.

Incredibilmente riesce a vincere già la prima prova a cui partecipa, la “Fezzano-Talamone”. Da qui è un crescendo fantastico: Vince la sua prima regata in solitario, la “222” e alla sua prima esperienza in Oceano stupisce tutti, francesi compresi. La sua barca è ormai obsoleta, ma riesce comunque a imporsi alla tappa dalle Azzorre a Les sables d’Olonne, della regata più importante del 2016, la SAS.

Il 2017 è un anno molto complicato, lo skipper milanese decide di trasferirsi in Bretagna e partecipare al Campionato Francese Mini 650. Qui i primi 20 posti della classifica sono abitualmente occupati da Mini di nuova generazione, i Pogo 2 sono ormai dimenticati.

Ambrogio invece, con la sua vecchia barca, finisce tutte le regate tra il 15° e il 7° posto, meritandosi cosi le attenzioni della stampa Francese che lo descrivono come possibile out-sider.

La Mini Transat la Boulangere parte il 1° Ottobre da La rochelle. Per il giovane navigatore, aiutato dalle condizioni ideali per il suo scafo, è un successo insperato. All’arrivo a Las Palmas di Gran Canaria arriva 6° su 54 concorrenti nella sua categoria.

La vera traversata Atlantica di 2400 nm, parte il 1° Novembre. Ambrogio dopo 4 giorni passati nella top 10, al cancello di Capo Verde rompe il bompresso. E’ costretto cosi a tornare a Mindelo per riparare e a ripartire praticamente ultimo.

L’Oceano lo costringe quindi ad accantonare la sua competitività e ad affrontare 12 giorni di navigazione in completa solitudine.

All’ arrivo, Ambrogio, che mai si é abbattuto, dichiara tutta la sua amarezza e allo stesso tempo la voglia di ripartire con un progetto nuovo, per navigare e… vincere! 

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