Per le scuole
La Granlasco nel 2015 ha realizzato dei Campi Scuola a gruppi di ragazzi tra i 13 e i 18 anni, con nessuna esperienza velica.
Questo programma si è proposto di promuovere la cultura marinaresca, lo sport della vela e le capacità relazionali dei ragazzi. La vela infatti è particolarmente adatta per sviluppare una cooperazione tra i ragazzi che si troveranno fianco a fianco per condurre un’imbarcazione d’altura. Con le lezioni di teoria in aula e la pratica in barca, i ragazzi potranno apprendere le nozioni base della navigazione a vela con la sua nomenclatura e le manovre principali.
Un corso di vela consente ai ragazzi di affrontare una serie di problematiche da protagonisti coinvolgendoli direttamente nella gestione di ogni fase della giornata, dalla organizzazione della cambusa e dei pasti a bordo alle manovre in barca sino ai momenti di convivialità. Socializzazione, cooperazione, senso di responsabilità e appartenenza, aumento della fiducia in se stessi, leadership, sviluppo dell’autonomia e dell’indipendenza sono alcune delle finalità educative che verranno sviluppate durante l’attività.
La vela non è una semplice attività sportiva che consente di sviluppare manualità e di fare un buon esercizio fisico, ma è anche un mezzo efficace e divertente per stimolare i ragazzi all’approfondimento di alcune discipline come biologia, ecologia, meteorologia, geografia, storia e fisica. A tale scopo sono previste brevi lezioni in aula, che introdurranno all’esperienza pratica svolta successivamente a bordo: ad esempio, per quanto concerne la biologia, si farà cenno alla vita dei cetacei, che spesso si ha la fortuna di avvistare proprio durante le navigazioni a vela; per la storia, lo studio delle antiche navigazioni troverà un riscontro concreto nella visita del porto etrusco di Pirgy; per l’ecologia, si vivrà in prima persona l’esperienza di un turismo responsabile ed ecosostenibile.
La giornata tipo ha previsto per la mattina una parte di attività d’aula e una seconda parte di attività in mare; dopo il pranzo, che potrà essere preparato e consumato a bordo a seconda della condizioni meteo, seguirà un’ulteriore attività pratica in barca, che che preluderà al rientro e al momento delle riflessioni in aula; in serata si potranno svolgere delle passeggiate sul lungomare di Civitavecchia e/o delle attività ricreative in porto.