Francesco Cappelletti alla Golden Globe Race 2018
Vi aspettiamo Venerdì 10 Novembre ore 20.00 a Roma, presso il Circolo Granlasco Vela d’Altura sul bellissimo barcone sul Tevere sottoponte Regina Margherita, Lungotevere dei Mellini per la presentazione e a seguire il buffet.
Programma della serata:
- Biografia di Francesco Cappelletti
- Perché la Golden Globe
- Perché sceliere come barca l’ Endurance35 per l’impresa
- I lavori di preparazione
- Spazio alle domande
Per informazioni: info@granlasco.it
oppure chiamaci tutti i giorni al numero (+39) 06-3222525
La Golden Globe Race
La Golden Globe Race 2018 vuole celebrare, a 50 anni di distanza, la mitica prima regata in solitaria intorno al mondo, la Golden Globe del 1968. La flotta di 30 barche si lancerà nella sfida più eroica che un marinaio possa affrontare:
9 MESI DI NAVIGAZIONE IN SOLITARIO – 30.000 MIGLIA SENZA TOCCARE TERRA – SENZA SOSTE – SENZA TECNOLOGIA SATELLITARE – NEI MARI PIU’ TEMPESTOSI DELLA TERRA – IN AUTOSUFFICIENZA ALIMENTARE ED ENERGETICA
Francesco Cappelletti:
Francesco si appassiona alla vela da adolescente grazie alla lettura del libro “La Lunga Rotta” di Bernard Moitessier. Tramite questo libro Francesco realizza che con la vela si possono viaggiare le più lunghe distanze in assoluta autonomia.
Da poco maggiorenne acquista un semicabinato a vela di 6 metri. Lo battezza Salsedine e facendo base in Toscana, esplora la Corsica, la Sardegna, poi volge la prua a Sud visitando quasi per intero la Sicilia e da essa si ricollega al Sud della Sardegna completando un ideale giro del Mar Tirreno. Ama navigare con modalità elementari, sentendo il mare piuttosto che codificandolo attraverso gli strumenti. Salsedine non ha autopilota, non ha elettricità di bordo.
Nel 2010, venduta Salsedine si trasferisce in Inghilterra dove entra in contatto con una realtà nautica diversa dal suo Mediterraneo ma soprattutto con un approccio alla vela più complesso. Completa con successo tutti i corsi della Royal Yachting Association imparando a navigare in acque tidali, impara l’uso del sestante e acquisisce le basi della vela commerciale.
Esegue il suo primo trasferimento oceanico da skipper nel 2013, attraversando l’Atlantico da Ovest a Est a bordo di Momo, uno sloop in acciaio a chiglia lunga costruito nel 1962. Prima di partire deve portare la barca ad un livello di allestimento che lo soddisfi e per fare ciò impiega molte settimane durante le quali fa cantiere a terra ed in acqua in Repubblica Domenicana.
Dal 2014 in poi inizia il suo rapporto con la vela commerciale con trasferimenti a medio/lungo raggio fra cui una seconda transatlantica Ovest-Est come skipper, svariati trasferimenti tra Mediterraneo occidentale e Nord Europa e stagioni di charter su monoscafi e catamarani fino a 60piedi.